Il lavoro sporco
Ci sarà una Norimberga per gli autori israeliani del genocidio? Ci sarà una Norimberga per i capi di stato europeo complici del genocidio?
In 1979 Gunther Anders declared:
“After Hiroshima, and particularly after the absolutely unforgivable destruction of Nagasaki, I immediately realized that this was the beginning of a new calculation of time: the time in which mankind has became able to self-destroy.”
_____________________
THIS IS WHY WE WERE BORN, di Arvin Golrokh, artista iraniano che vive in Italia.
on the courtesy dell’artista e di Primo Marella Gallery – Milano & Lugano
_____________________
Gunther Anders: gli orrori del Reich futuro
In Noi figli di Eichmann il filosofo ebreo tedesco Gunther Anders scriveva che il modello nazista è destinato a raggiungere la sua perfezione quando la tecnica prenderà il sopravvento sugli esseri umani. Auschwitz è stato il primo esperimento di una gestione industriale dello sterminio, adesso le forze congiunte della tecnica e del razzismo stanno preparando la soluzione finale su scala planetaria.
Anders scriveva: «Possiamo aspettarci che gli orrori del Reich futuro eclisseranno quelli del Reich di ieri. Certamente quando un giorno i nostri figli o nipoti, dalle altezze del loro Reich millenario guarderanno indietro al cosiddetto terzo Reich, a loro apparirà come un esperimento provinciale, minore».
Questa agghiacciante predizione sembra oggi diventare vera. L’automazione dello sterminio, secondo Anders, è il contributo essenziale del Nazismo, e nella nostra epoca postindustriale il progetto di sterminio automatico può essere implementato su scala molto più vasta di quella che poté realizzare Hitler.
Quel che Anders non poteva sapere è che il cuore del Terzo Reich millenario che si fonda sulla superiorità della tecnica sarebbe stata Israele, vera e propria continuazione del Nazismo hitleriano.
_____________________
un poster attaccato sui muri di Berlino
_____________________
Segnalo qui un articolo sul rapporto tra sionismo e fascismo italiano di Larry Haven. Penso che sia molto interessante dal punto di vista storico.
https://canadiandimension.com/articles/view/who-can-be-a-fascist-lets-look-to-mussolinis-italy-then-lets-look-to-israel?utm_source=substack&utm_medium=email
_____________________
Campo di fame presso Jaslo
una poesia di Wislawa Szimborska
Scrivilo, scrivilo. Con inchiostro comune
su carta comune: non gli fu dato da mangiare,
morirono tutti di fame.
Tutti? Quanti?
E’ un grande prato. Quanta erba
è toccata a testa? Scrivi: non lo so.
La storia arrotonda gli scheletri allo zero.
Mille e uno fa sempre mille.
Quell’uno è come se non fosse mai esistito:
un feto immaginario, una culla vuota,
un sillabario aperto per nessuno,
aria che ride, grida e cresce,
scala per un vuoto che corre giù in giardino,
posto di nessuno nella fila.
Siamo su quel prato, dove si è fatto carne.
Ma il prato tace come un testimone corrotto.
Assolato. Verde. Non lontano un bosco
Di legna da masticare, da bere sotto la corteccia -
una razione di vista giornaliera,
finché non si diventa ciechi. In alto un uccello
traversava le labbra con l’ombra
d’ali nutrienti. Le mascelle si aprivano,
dente batteva contro dente.
Di notte nel cielo brillava una falce
e mieteva per il pane sognato.
Da icone annerite arrivavano in volo mani
con calici vuoti fra le dita.
Sullo spiedo di filo spinato
ondeggiava un uomo.
Si cantava con la terra in bocca.
Una leggiadra canzone
sulla guerra che colpisce dritto al cuore.
Scrivi che silenzio c’è qui.
Sì.
Jaslo: cittadina della Polonia meridionale, a sud est di Cracovia. Durante la seconda guerra mondiale fu sede di una prigione nazista per cui passarono migliaia di prigionieri polacchi e di altre nazionalità. Dei tremila ebrei rinchiusi nel ghetto parte venne fucilata e parte trasferita nei campi di sterminio.
_____________________
L’infamia europea
Il cancelliere tedesco ha detto che Israele sta facendo il lavoro sporco per conto nostro, di noi europei. Come no. Un cancelliere che lo ha preceduto ha insegnato come si compie un genocidio, e i nipoti di coloro che subirono quell’orrore hanno imparato così bene che sono adesso in grado di rifarlo, per difendere il Regno della Libertà Occidentale.
Frederick Merz è probabilmente il miglior rappresentante del bestiale cinismo dell’Unione Europea che si sta preparando alla guerra, che sta investendo il 5% del prodotto nell’acquisto di armi dal migliore amico di Putin, allo scopo di combattere la guerra futura contro Putin.
L’infame Unione Europa ha fretta di armarsi, ma non ha nessuna fretta di fermare il genocidio in corso a Gaza, e rimanda a chissà quando le misure di protesta contro gli assassini. I quali, come dice Merz, altro non fanno che il lavoro sporco di cui gli europei hanno bisogno.
Sporco è un eufemismo che vuol dire: genocidio nazista.
_____________________
Auschwitz on the beach
Gaza, 2025
_____________________